Un quarto di un quarto d'ora Songtext
von Anansi
Un quarto di un quarto d'ora Songtext
Io che credevo di essere un maestro
In questo argomento delicato non mi è mai mancato l′estro
Vecchio, può essere destro, mancino o persino ambidestro
Ma sto in giro mi sa tanto che finisci presto
Male, corro nel capestro ancora prima di iniziare
Prima gliel'ho chiesto, c′ha dieci anni meno di mio padre
Sogno solo adesso, mi lanciava certe occhiate
Poi mi è bastato un gesto per convincerla a restare
Ora sto sotto sequestro, se prima ero il rapitore
Qui ero il brio pesto, cosa devo fare?
Resto, mi lascio andare ma con un pretesto
Mi alzo e mi rivesto
Indulgenza, mia signora
Chiedo clemenza, ma lei ne vuole ancora
Non ne ha avuto a sufficienza
Lei non ne ha mai abbastanza e mi divora
A questo ritmo mi sa tanto che non arrivo a un quarto
Di un quarto d'ora
Io l'ho sempre detto che fra noi c′era del feeling
Segni d′affetto, piuttosto sguardi assassini
Cose di letto, lavatrici, tavoli ed affini
La sua passione per l'arredamento non ha secondi fini
Si applica a questo argomento senza barriere, senza limiti o confini
Neanche la fomento, tanto il suo temperamento brucia tutto
Me compreso, senza l′utilizzo da cindini
In preda allo sgomento, sono nei casini
Dato che lei mi ha detto
"You know I get that feeling
I want sexual healing"
Indulgenza, mia signora
Chiedo clemenza, ma lei ne vuole ancora
Lei non sa stare senza
Lei non ne ha mai abbastanza e mi divora
A questo ritmo mi sa tanto che non arrivo a un quarto
Di un quarto d'ora
Divento pratico, mi stendo il clima
Aumento tattico la mia autostima
Mi sento carico di adrenalina
A metà tra il baratro e l′estasi divina
Cazzo
Indulgenza, mia signora
Chiedo clemenza, ma lei ne vuole ancora
Non ne ha avuto a sufficienza
Lei non ne ha mai abbastanza e mi divora
A questo ritmo mi sa tanto che non arrivo a un quarto
Di un quarto d'ora
A questo ritmo mi sa tanto che non arrivo a un quarto
Di un quarto d′ora
In questo argomento delicato non mi è mai mancato l′estro
Vecchio, può essere destro, mancino o persino ambidestro
Ma sto in giro mi sa tanto che finisci presto
Male, corro nel capestro ancora prima di iniziare
Prima gliel'ho chiesto, c′ha dieci anni meno di mio padre
Sogno solo adesso, mi lanciava certe occhiate
Poi mi è bastato un gesto per convincerla a restare
Ora sto sotto sequestro, se prima ero il rapitore
Qui ero il brio pesto, cosa devo fare?
Resto, mi lascio andare ma con un pretesto
Mi alzo e mi rivesto
Indulgenza, mia signora
Chiedo clemenza, ma lei ne vuole ancora
Non ne ha avuto a sufficienza
Lei non ne ha mai abbastanza e mi divora
A questo ritmo mi sa tanto che non arrivo a un quarto
Di un quarto d'ora
Io l'ho sempre detto che fra noi c′era del feeling
Segni d′affetto, piuttosto sguardi assassini
Cose di letto, lavatrici, tavoli ed affini
La sua passione per l'arredamento non ha secondi fini
Si applica a questo argomento senza barriere, senza limiti o confini
Neanche la fomento, tanto il suo temperamento brucia tutto
Me compreso, senza l′utilizzo da cindini
In preda allo sgomento, sono nei casini
Dato che lei mi ha detto
"You know I get that feeling
I want sexual healing"
Indulgenza, mia signora
Chiedo clemenza, ma lei ne vuole ancora
Lei non sa stare senza
Lei non ne ha mai abbastanza e mi divora
A questo ritmo mi sa tanto che non arrivo a un quarto
Di un quarto d'ora
Divento pratico, mi stendo il clima
Aumento tattico la mia autostima
Mi sento carico di adrenalina
A metà tra il baratro e l′estasi divina
Cazzo
Indulgenza, mia signora
Chiedo clemenza, ma lei ne vuole ancora
Non ne ha avuto a sufficienza
Lei non ne ha mai abbastanza e mi divora
A questo ritmo mi sa tanto che non arrivo a un quarto
Di un quarto d'ora
A questo ritmo mi sa tanto che non arrivo a un quarto
Di un quarto d′ora
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