Tegnum la man Songtext
von The Vad Vuc
Tegnum la man Songtext
A noi, che cercavamo un′identita'
E di modificare la realta′
Con l'estasi delle nostre cure
Cos'e′ che è andato storto lo posso capire:
Guadagnare bene ci ha fatto morire Arricchendo solo paure
Tegnum, tegnum la man Tegnum, tegnum la man
Sura i labri e parlum cui to′ diit
Il tempo non cambia le persone Rivela la natura e l'illusione
E ci ha svelato il lato animale
E il rituale sociale, istituzionale, Ci porta solo a straparlare
E stare dove c′e' una morale
Tegnum, tegnum la man Tegnum, tegnum la man
Sura i labri e calmai cui to′ diit
Perché siamo quel che siamo ma pensiamo di esser meglio
Poi vogliamo tutto subito e che gli altri ce lo debbano
A discapito del bene piu' comune che è sentirci e fare parte
Di chi tesse il vero essere e da′ meno peso Al mero e falso avere
Che la legge universale non è quella del piu' forte
Ma la fonte originale d'ogni bene è l′adattarsi
E forse non è troppo tardi per capire che capire è il vero premio
Per andare oltre Darwin e accettare che accettare
E′ il migliore degli amori e che puoi farlo
Se permetti agli altri di sognare
Sogno questa spiritualita'
Dare a tutti una possibilita′
E donarsi senza malizia
Perché il piu' grande valore è la cognizione
Che nel profondo c′e' piu′ dell'amore
C'e′ il doversi la vita
Tegnum, tegnum la man
Tegnum, tegnum la man Sura i labri e basai cui to′ diit
Tegnum la man: un bacio dai cui diit
E di modificare la realta′
Con l'estasi delle nostre cure
Cos'e′ che è andato storto lo posso capire:
Guadagnare bene ci ha fatto morire Arricchendo solo paure
Tegnum, tegnum la man Tegnum, tegnum la man
Sura i labri e parlum cui to′ diit
Il tempo non cambia le persone Rivela la natura e l'illusione
E ci ha svelato il lato animale
E il rituale sociale, istituzionale, Ci porta solo a straparlare
E stare dove c′e' una morale
Tegnum, tegnum la man Tegnum, tegnum la man
Sura i labri e calmai cui to′ diit
Perché siamo quel che siamo ma pensiamo di esser meglio
Poi vogliamo tutto subito e che gli altri ce lo debbano
A discapito del bene piu' comune che è sentirci e fare parte
Di chi tesse il vero essere e da′ meno peso Al mero e falso avere
Che la legge universale non è quella del piu' forte
Ma la fonte originale d'ogni bene è l′adattarsi
E forse non è troppo tardi per capire che capire è il vero premio
Per andare oltre Darwin e accettare che accettare
E′ il migliore degli amori e che puoi farlo
Se permetti agli altri di sognare
Sogno questa spiritualita'
Dare a tutti una possibilita′
E donarsi senza malizia
Perché il piu' grande valore è la cognizione
Che nel profondo c′e' piu′ dell'amore
C'e′ il doversi la vita
Tegnum, tegnum la man
Tegnum, tegnum la man Sura i labri e basai cui to′ diit
Tegnum la man: un bacio dai cui diit
Writer(s): Simone Savogin Lyrics powered by www.musixmatch.com