Incontro tra Daphne ed uno dei Sette Savi Songtext
von Slow Wave Sleep
Incontro tra Daphne ed uno dei Sette Savi Songtext
Conoscere sé stessi è un viaggio impervio che
Incrocia spesso i cigli dell′assurdo
Il forziere del tesoro può anche contenere
Un'arma bianca o, peggio, un boomerang
Daphne, donna influente, non ha mai usato i freni
La sua penna basta a frantumare case e statue
Instancabile, sputtana tutto e tutti
Piace a pochi, e per questo muore una volta sola
"Ci sono criminali ovunque
La situazione è disperata"
Innocua strada, innocua terra
Un burattino losco sferra
Il terribile colpo di grazia
La cleptocrazia esulta
Un′esplosione fa
Carbonizzare tutti i pezzi
Del Peugeot che ha
Lasciato i più deboli avanzi
Di giustizia e libertà quaggiù
Nei grigi spazi
La luce c'è se intorno è buio
La fortuna è grazie al guaio
In un posto civile è uguale
Solo che il paradossale
È che c'è un limite
Lo scibile ha un recinto
Controllato da chi ha
Varcato quella soglia illeso
Siamo liberi di apprendere
Ma ancora non di fare
Così è sempre stato e così sarà
Il figlio di una gatta, sorci acchiapperà
Chi pecora si fa, il lupo sazierà
Così è sempre stato e
Conviene
La forza gravitazionale del torrente
Di anime slegate e libere
Che chiamano comunemente serendipità
La spingono in un prato verde acceso
Pochi sassi vecchi
La dimora di Talete
La virtù
Spiazza chi è pieno di tabù
Non sa più chi è
Non sa più che fa
Non ha la mentale sanità
La virtù
Spiazza chi è pieno di tabù
Non sa più chi è
Non sa più che fa
Non ha la mentale sanità
Incrocia spesso i cigli dell′assurdo
Il forziere del tesoro può anche contenere
Un'arma bianca o, peggio, un boomerang
Daphne, donna influente, non ha mai usato i freni
La sua penna basta a frantumare case e statue
Instancabile, sputtana tutto e tutti
Piace a pochi, e per questo muore una volta sola
"Ci sono criminali ovunque
La situazione è disperata"
Innocua strada, innocua terra
Un burattino losco sferra
Il terribile colpo di grazia
La cleptocrazia esulta
Un′esplosione fa
Carbonizzare tutti i pezzi
Del Peugeot che ha
Lasciato i più deboli avanzi
Di giustizia e libertà quaggiù
Nei grigi spazi
La luce c'è se intorno è buio
La fortuna è grazie al guaio
In un posto civile è uguale
Solo che il paradossale
È che c'è un limite
Lo scibile ha un recinto
Controllato da chi ha
Varcato quella soglia illeso
Siamo liberi di apprendere
Ma ancora non di fare
Così è sempre stato e così sarà
Il figlio di una gatta, sorci acchiapperà
Chi pecora si fa, il lupo sazierà
Così è sempre stato e
Conviene
La forza gravitazionale del torrente
Di anime slegate e libere
Che chiamano comunemente serendipità
La spingono in un prato verde acceso
Pochi sassi vecchi
La dimora di Talete
La virtù
Spiazza chi è pieno di tabù
Non sa più chi è
Non sa più che fa
Non ha la mentale sanità
La virtù
Spiazza chi è pieno di tabù
Non sa più chi è
Non sa più che fa
Non ha la mentale sanità
Writer(s): Emilio Larocca Conte Lyrics powered by www.musixmatch.com