Amico fragile Songtext
von Premiata Forneria Marconi
Amico fragile Songtext
Evaporato in una nuvola rossa
In una delle molte feritoie della notte
Con un bisogno d′attenzione e d'amore
Troppo se mi vuoi bene, piangi
Per essere corrisposti
Valeva la pena divertirmi le serate estive
Con un semplicissimo "Mi ricordo"
E osservarvi affittare un chilo d′erba
Ai contadini in pensione e alle loro donne
E regalare a piene mani oceani
Ed altre ed altre orme ai marinai in servizio
Fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
Senza rimpiangere la mia credulità
Perché già dalla prima trincea
Ero più curioso di voi
Ero molto più curioso di voi
E poi, sospeso tra i vostri "Come sta?"
Meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci
Tipo "Come ti senti amico, amico fragile?"
Se vuoi, potrò occuparmi un'ora al mese di te
Lo sa che io ho perduto due figli?
Signora, lei è una donna piuttosto distratta
E ancora ucciso dalla vostra cortesia
Nell'ora in cui il mio sogno, ballerina di seconda fila
Agitava per chi sa quale avvenire
Il suo presente di seni enormi e il suo cesario fresco
Pensavo è bello che dove finiscano le mie dita
Debba in qualche modo incominciare una chitarra
E poi, seduto in mezzo ai vostri "Arrivederci"
Mi sentivo meno stanco di voi
Ero molto meno stanco di voi
Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
Fino a vederle spalancarsi la bocca
Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
Di parlare ancora male ad alta voce di me
Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo
Per una scatola di legno che dicesse "Perderemo"
Potevo chiedervi come si chiama il vostro cane
Il mio è un po′ di tempo che si chiama Libero
Potevo assumere un cannibale al giorno
Per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle
Potevo attraversare litri e litri di corallo
Per raggiungere un posto che si chiamasse Arrivederci
E mai mi sia venuto in mente
Di essere più ubriaco di voi
Di essere molto più ubriaco di voi
In una delle molte feritoie della notte
Con un bisogno d′attenzione e d'amore
Troppo se mi vuoi bene, piangi
Per essere corrisposti
Valeva la pena divertirmi le serate estive
Con un semplicissimo "Mi ricordo"
E osservarvi affittare un chilo d′erba
Ai contadini in pensione e alle loro donne
E regalare a piene mani oceani
Ed altre ed altre orme ai marinai in servizio
Fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
Senza rimpiangere la mia credulità
Perché già dalla prima trincea
Ero più curioso di voi
Ero molto più curioso di voi
E poi, sospeso tra i vostri "Come sta?"
Meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci
Tipo "Come ti senti amico, amico fragile?"
Se vuoi, potrò occuparmi un'ora al mese di te
Lo sa che io ho perduto due figli?
Signora, lei è una donna piuttosto distratta
E ancora ucciso dalla vostra cortesia
Nell'ora in cui il mio sogno, ballerina di seconda fila
Agitava per chi sa quale avvenire
Il suo presente di seni enormi e il suo cesario fresco
Pensavo è bello che dove finiscano le mie dita
Debba in qualche modo incominciare una chitarra
E poi, seduto in mezzo ai vostri "Arrivederci"
Mi sentivo meno stanco di voi
Ero molto meno stanco di voi
Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
Fino a vederle spalancarsi la bocca
Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
Di parlare ancora male ad alta voce di me
Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo
Per una scatola di legno che dicesse "Perderemo"
Potevo chiedervi come si chiama il vostro cane
Il mio è un po′ di tempo che si chiama Libero
Potevo assumere un cannibale al giorno
Per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle
Potevo attraversare litri e litri di corallo
Per raggiungere un posto che si chiamasse Arrivederci
E mai mi sia venuto in mente
Di essere più ubriaco di voi
Di essere molto più ubriaco di voi
Writer(s): Fabrizio De Andre Lyrics powered by www.musixmatch.com