Idomeneo, re di Creta, K. 366: Act II, Scene I. No. 10a Recitativo "Tutto m'è noto" (Arbace, Idomeneo) Songtext
von Nigel Robson, Anthony Rolfe Johnson, English Baroque Soloists, Sir John Eliot Gardiner

Tutto m′è noto
Gonfio di tanta impresa
Al parco alfin m'attesi
Il fier Nettuno, e so
Che a′ danni tuoi
A Deolo unito
E a Giove il suo regno sconvolse
Sì, che me storse in voto umana vittima
Di chi? Del primo
Che sulla spiaggia incauto
A me s'appressi
Or dimmi chi primo tu incontrasti
E inorridisci
Il mio figlio
D'amante io vengo meno
Dammi Arbace il consiglio
Salvami per pietà Salvami il figlio
Trovisi in altro clima altro soggiorno
Purché al popol si celi
Per altra via intanto Nettun si placherà
Qualche altro nume di lui cura n′avrà
Ben dici, è vero
Idi a s′appressar, ahimè
Di largo vada
E sul paterno sogno rimetta Elettra
Or vanne a lei e al figlio
Fa che sian pronti
Il tutto sollecito disponi
Custodisci l'arcano
A te mi fido
A te dovranno, o caro Arbace
La vita il figlio e il genitor la pace