Ronald, Tomas e io Songtext
von Massimo Volume
Ronald, Tomas e io Songtext
Roffe ha un buco sulla testa, una cicatrice
Di dieci centimetri sopra l′occhio destro
Sembra che se cade e batte in quel punto muoia sul colpo
Così mi disse Thomas e così è andata, ma questo è successo tempo dopo
Io ormai non abitavo più lì e nemmeno Thomas
Ma lo ricordo bene Roffe, quel suo sfintere sopra l'occhio destro
"Caccia fuori i pensieri come fosse lo scorreggio"
Diceva Thomas e scoppiavamo a ridere ubriachi
Ci chiedeva sempre qualche moneta e quando
Ne avevamo gli allungavamo un paio di birre
Alcol!
Questo era il suo problema
Questo è diventato il problema di Thomas
Io? (Io?) C′ho sempre girato intorno
Vivevamo nel quartiere inaniano
Thomas si svegliava alle sei con un incubo di otto
Ore che lo attendeva al di là della tangenziale
Io prendevo il primo autobus, diretto in centro per una
Birra analcolica nel ristorante dei Grandi Magazzini
Poi percorrevo il tratto di strada ghiacciata fino
Alla biblioteca comunale per i risultati di calcio
Sul Corriere della Sera della settimana precedente
Evitavo alcuni posti, ne frequentavo altri
Per non dover giustificare un anno passato sulle
Spalle di mia madre a collezionare... Caballeros!
A guardare programmi per ragazzi
Tutto il santo pomeriggio
Di tanta gente non ne so più niente
La settimana scorsa mi ha telefonato mia madre
Mi ha detto: "Senti Mimì, non è ora che
Torni a casa e ti trovi un lavoro serio?"
Dico: "Io?"
Lei non lo sa che nel portafogli porto ancora un vecchio calendario
Sopra c'è segnata una data: "26 dicembre 1986"
Quel giorno ho fatto un patto, un giuramento con me stesso
Non sarei mai più tornato a casa
Tutto qui
Di dieci centimetri sopra l′occhio destro
Sembra che se cade e batte in quel punto muoia sul colpo
Così mi disse Thomas e così è andata, ma questo è successo tempo dopo
Io ormai non abitavo più lì e nemmeno Thomas
Ma lo ricordo bene Roffe, quel suo sfintere sopra l'occhio destro
"Caccia fuori i pensieri come fosse lo scorreggio"
Diceva Thomas e scoppiavamo a ridere ubriachi
Ci chiedeva sempre qualche moneta e quando
Ne avevamo gli allungavamo un paio di birre
Alcol!
Questo era il suo problema
Questo è diventato il problema di Thomas
Io? (Io?) C′ho sempre girato intorno
Vivevamo nel quartiere inaniano
Thomas si svegliava alle sei con un incubo di otto
Ore che lo attendeva al di là della tangenziale
Io prendevo il primo autobus, diretto in centro per una
Birra analcolica nel ristorante dei Grandi Magazzini
Poi percorrevo il tratto di strada ghiacciata fino
Alla biblioteca comunale per i risultati di calcio
Sul Corriere della Sera della settimana precedente
Evitavo alcuni posti, ne frequentavo altri
Per non dover giustificare un anno passato sulle
Spalle di mia madre a collezionare... Caballeros!
A guardare programmi per ragazzi
Tutto il santo pomeriggio
Di tanta gente non ne so più niente
La settimana scorsa mi ha telefonato mia madre
Mi ha detto: "Senti Mimì, non è ora che
Torni a casa e ti trovi un lavoro serio?"
Dico: "Io?"
Lei non lo sa che nel portafogli porto ancora un vecchio calendario
Sopra c'è segnata una data: "26 dicembre 1986"
Quel giorno ho fatto un patto, un giuramento con me stesso
Non sarei mai più tornato a casa
Tutto qui
Writer(s): Egle Sommacal Lyrics powered by www.musixmatch.com